lunedì 30 dicembre 2013

New Books in my library (Ezio)

Salve a tutti carissimi amanti del mondo della lettura.. Natale mi ha portato tanti libri a casa *_* Ma prima di tutto, vi presento i miei  autoregali..






Montag fa il pompiere in un mondo in cui gli incendi, anziché essere spenti, vengono appiccati. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano: così vuole la legge. Ma Montag non è felice della sua esistenza alienata, fra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e passiva e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. Finché un giorno, dall'incontro con una donna sconosciuta, nasce un sentimento impensabile, e per Montag il pompiere inizia la scoperta di un mondo diverso da quello in cui è sempre vissuto, un universo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della società tecnologica imperante.







Dopo anni di duro apprendistato, nel 1976 Carver arriva alla pubblicazione, e viene subito riconosciuto come un grande maestro della forma breve. Drammi quotidiani, inferni domestici, angoli dimenticati di un'America alla deriva: le storie di Carver sprigionano un senso di tensione e di minaccia e raccontano la precarietà economica e degli affetti con una forza lacerante. "Un senso pesante di spavento aleggia in queste storie: gente che se la sta passando male; uomini che bevono troppo; mariti che fanno a botte con le mogli e mogli che lasciano i mariti. C'è morte, rovina, abbandono, gente sgradevole che si presenta alla porta di casa con ogni sorta di notizie sgradevoli. La vita è una cosa seria, in questi racconti. E qui non c'è altro che vita" (R. Ford). La raccolta comprende storie come "Grasso, Vicini, Creditori" e "Nessuno diceva niente", oltre al racconto che da il titolo al libro e che fu messo in scena da Altman in "Short Cuts".



Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all'Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso. Sembra un sogno... Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l'Arena sembrerà una passeggiata.









Poi, una volta tornato a casa dopo mesi fuori a causa dell'università, ho trovato due libri vinti con due giveaway...

Hope ha tredici anni, gli occhi verdi, i capelli rossi e due piccole pietre colorate che porta sempre con sé. Non conosce i suoi genitori, non ha idea di quale sia il suo passato e non sa dire come sia finita a Kaerlud, dopo le Guerre   Buie   che   hanno   distrutto   il   mondo.   Mizar e Violet sono i suoi compagni di giochi e di risate, i suoi amici e il suo rifugio. Sembra un’orfana qualunque, Hope, e lo è, finché non scopre il suo dono: creare il fuoco solo aprendo le mani. Accusata di essere una strega e isolata dalle persone che ama, la Creatrice del Fuoco scopre che gli dèi   si stanno preparando a riprendersi la Terra e sgominare per sempre la stirpe di Prometeo. Gli Immortali sono pronti a dispiegare le loro risorse più temibili e a mettere in atto ogni genere di inganno, liberando mostri e creature diaboliche. Lo scopo è, ancora una volta, quello di privare gli uomini della loro libertà più importante: la possibilità di scegliere. In un epico viaggio tra labirinti e perdute città subacquee - in compagnia di Sebastian, il giovane Cercatore, e di Lyara, la guerriera perfetta – Hope dovrà farsi carico del suo destino di prescelta, come le ha profetizzato Ismaele - suo mentore e Indovino - e fornire ai saggi Guardiani del Tempo e ai valorosi guerrieri Nazar una ragione per combattere. Consapevole di un destino solitario, colma di dubbi ma incapace di arrendersi, Hope diverrà il simbolo di 
una battaglia molto più grande di lei. E scoprirà se stessa e il senso della sua vita in un mondo che, all’improvviso, si aspetta tutto da lei.




In un futuro distopico, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l'anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell'infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un'aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima ancora attiva. È proprio Eva la voce narrante che ci fa vivere le emozioni dal suo punto di vista. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l'altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l'una dell'altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l'esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto e le due vengono rinchiuse in un agghiacciante centro per ibridi non resettati. L'unico modo per sopravvivere entrambe è una fuga impossibile.


..e due da parte di autori italiani..


                                                    




Oggi inoltre è arrivato il pacco destinatomi grazie all'iniziativa di IRead contenente queste meraviglie *_*
Sapevo che avrei ricevuto Lo Hobbit (immaginate la mia felicità) ma nel pacco c'era anche l'altro libro!




Infine, Dulcis in Fundo, ecco il regalo ricevuto da parte di un'amica (desideravo ARDENTEMENTE questo libro)

splendore"Avremo mai il coraggio di essere noi stessi?" si chiedono i protagonisti di questo romanzo. Due ragazzi, due uomini, due destini. Uno eclettico e inquietto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. Un filo d'acciaio teso sul precipizio di una intera esistenza. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. Un luogo fragile e virile, tragico come il rifiuto, ambizioso come il desiderio. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. Mettono a repentaglio tutto, ogni altro affetto, ogni sicurezza conquistata, la stessa incolumità personale. Ogni fase della vita rende più struggente la nostalgia per l'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Un romanzo che cambia forma come cambia forma l'amore, un viaggio attraverso i molti modi della letteratura, un caleidoscopio di suggestioni che attraversa l'archeologia e la contemporaneità. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta, diversità.


Avete letto qualcuno di questi libri? Che ne pensate? 
E quali sono i vostri ultimi acquisti/regali?

3 commenti:

  1. Tra questi ho letto il canto della rivolta e mi è piaciuto molto. Hybrid mi ispira parecchio, probabilmente sarà uno dei miei autoregali natalizi :)

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  2. Che belle entrate! ^^ la trilogia di Hunger Games purtroppo non mi è piaciuta molto.. Hope invece mi incuriosisce moltissimo, e Hybrid ce l'ho da leggere :)

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  3. Di questi ho letto solo Mockingjay e mi è piaciuto molto(forse preferisco La ragazza di fuoco però) e da tempo vorrei prendere Fahrenheith 451.... Per quanto riguarda i regali...Allora... Io mi sono regalato "Rides a dread lagion" e "At the Gates of Darkness" di Raymond Feist, ho regalato "Elixir" di Hilary Duff a mio fratello e ci è stato regalato "La caduta dei tre regni" di Morgan Rhodes.
    Poi... Gli altri arrivi di fine anno sono stati... "La scuola dei mostri" di Andrew Mulligan, "Replay: una vita senza fine" di Ken Grimwood, "La fata carabina" di Daniel Pennac, "Gli anni impossibili" di Romano Bilenchi, "Le Beatrici" di Stefano Benni e "La ragazza delle arance" di Jostein Gaarder

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