lunedì 23 dicembre 2013

Recensione: Il signore della neve e delle ombre di Sarah Ash

Rieccomi lettori, finalmente dopo tanto tempo riesco a pubblicare una recensione.
Ho letto questo libro tanto tempo fa, ma non trovavo l'ispirazione per scriverne la recensione, anche perché mi è piaciuto molto e quindi non riuscivo a mettere insieme le idee. Ma ieri mi sono decisa ed ecco che sono riuscita a scriverla, spero di essere riuscita almeno in parte a farvi capire quanto sia straordinario questo libro...

IL SIGNORE DELLA NEVE E DELLE OMBRE

AUTORE: Sarah Ash 
EDITORE: Gargoyle Books
PAGINE: 601
PREZZO: 19,90


Allevato da una madre protettiva nel confortante calore del Sud, Gavril Andar non sa nulla del padre o della terribile redità che questi gli ha lasciato. Ma non dovrà attendere molto prima che il destino lo travolga. Quando il signore del gelido regno dell'Azhkendir, un uomo nelle cui vene scorre il sangue ardente del guerriero-dragone conosciuto col nome di Drakhoul, viene assassinato, i suoi soldati decidono di rapirne il figlio, Gavril, perché compia la vendetta che bramano. Il giovane imparerà presto che diventare un Drakhaon non significa solo salire al trono dell'Azhkendir, ma anche trasformarsi in un essere di straordinaria forza e potenza, una creatura che ha bisogno del sangue di innocenti per poter sopravvivere. Avrà allora inizio la battaglia di Gavril per la sua anima umana, mentre la sua vita e il suo regno sono minacciati da temibili forze in agguato ormai da lungo tempo.




Questo libro è uno dei migliori fantasy che ho letto quest'anno.
Si tratta di un libro scritto da Sarah Ash, che già conta di sei edizioni. E il motivo io lo so bene: perché è uno di quei libri che ti rimane dentro, come un peso da portare dietro e che tutti amano leggere.
Il protagonista intorno cui ruota l'intera storia è Gravil Andar, un giovane pittore cresciuto con la madre, e che non sa nulla del padre, ma soprattutto non immagina minimamente cosa sia.
Quando il Drakhoul viene assassinato, i suoi soldati pensano di dover trovare l'erede al trono dell'Azhkendir e di vendicare l'uccisione del loro sovrano. Ecco che la vita di Gravil viene stravolta, infatti il feroce e mostruoso Drakhoul è suo padre e alla sua morte, lo spirito del possente drago passa a Gavril, che viene rapito dai soldati del padre e portato lontano dalla sua terra. Il Drakhoul è un essere violento, che per vivere deve cibarsi di giovani ragazze, è un drago che inizia a far cambiare d'aspetto e di carattere la persona che lo tiene dentro e che non si può arrestare.
Da qui inizia per il nostro protagonista una lunga e meravigliosa avventura, forse meravigliosa più per noi lettori che per lui, che deve affrontare tantissimi pericoli. Gravil conoscerà nuove terre e nuova gente, per fortuna al suo fianco non mancheranno delle persone fidate, che riusciranno a farlo rimanere se stesso,
nonostante il drago che porti dentro, cerchi di farlo diventare malvagio.
Nel libro ci sono tante descrizioni, che rendono più facile l'immaginazione di questo essere e dei luoghi che conoscerà il protagonista. Ho apprezzato molto proprio la presenza di grandi descrizioni, che rendono l'intera storia più completa. Molto utile sarà anche la mappa che si trova nelle prime pagine, che serve al lettore per farsi un'idea più chiara su dove si svolgano le vicende.
Non mancheranno sicuramente i colpi di scena e, ogni volta, che il lettore crede che tutto sia andato bene, ecco che arrivano nuovi pericoli, e ciò rende il libro ancora più avvincente e appassionante. Le emozioni sono anch'esse presenti, molte scene saranno molto emozionanti. Gravil troverà l'amore e tante nuove amicizie. Ma molto presente sarà soprattutto l'amore della madre per Gravil, la quale cercherà con tutti i mezzi di rivedere il figlio e preservarlo dal pericoloso drago che alberga al suo interno.
Nei vari capitoli si alternano le narrazioni dei vari personaggi, non sarà sempre e solo Gravil al centro dell'attenzione nei vari capitoli. Tutti vengono seguiti passo passo durante la storia.
Il signore della neve e delle ombre è uno di quei libri di cui, mentre leggi, non vorresti mai arrivare alla fine. E il fatto che sia un librone di circa 600 pagine non appesantisce affatto la lettura, anzi il lettore non è mai stanco di leggere e brama di poter continuare all'infinito, ma ahimè anche questo libro ha una fine ed è allora che chi legge sente un vuoto dentro.
Come dicevo all'inizio è uno dei migliori libri letto quest'anno, mi ha lasciato delle emozioni dentro che porterò con me e spero un giorno di poterlo rileggere per poter rivivere questa avventura.
Era da tanto che non leggevo una bella avventura e un bel fantasy così, una storia che ti trascina lungo tutte le sue pagine. A volte vorrei essere stata all'interno della storia per poter aiutare Gravil.
Un libro che voglio davvero consigliare a tutti gli amanti dei fantasy; non potete perdervi questo libro, sono certa che lo amerete, come ho fatto io.
Spero di avervi fatto capire almeno in parte quanto sia fantastico questo libro e quanto la sua lettura mi abbia riempito il cuore, perché ogni vola che parlo di un libro che mi è piaciuto troppo non trovo mai le parole adatte a descriverlo.


VOTO: 



3 commenti:

  1. Bella recensione, come sempre! Mi piacerebbe leggere questo libro*_*

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  2. Questo romanzo mi ispira!
    C'è un premio per te sul mio blog
    http://miriam-mastrovito.blogspot.it/2013/12/premio-conoceme.html

    Buone feste!

    RispondiElimina

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