lunedì 9 dicembre 2013

Recensione: Sfera di Michael Crichton

Quando un mio collega universitario mi prestò questo romanzo e lessi la quarta di copertina, credevo di trovarmi di fronte a un semplice libro di fantascienza (un genere completamente poco amato dal sottoscritto) che poneva al centro della storia la scoperta di vite extraterrestri e l'interazione con esse. Ho procrastinato per molto tempo l'inizio di questa lettura continuando a ripetere a me stesso "Ti annoierai, non fa per te, non è niente di che"... e invece nello stesso giorno in cui iniziai il libro lo finii ( a questo punto c'è da chiedersi se anche gli altri romanzi di Michael Crichton sono assolutamente da leggere come questo!).



AUTORE: Michael Crichton
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 378
PREZZO: 9,90


A trecento metri di profondità, sul fondale del Pacifico, giace una misteriosa nave spaziale di dimensioni inaudite. Da dove è arrivata? Da una civiltà aliena? Da un altro universo? Dal futuro attraverso un buco nero? Per risolvere l'enigma viene chiamata un'equipe di scienziati, mentre il mare si popola improvvisamente di mostruose creature e sugli schermi dei computer appaiono inquietanti messaggi. Un'avventura ai confini della realtà in un thriller sottomarino in bilico tra scienza e mistero.


Il romanzo non è classificabile esclusivamente nell'ambito del genere fantascientifico: questo infatti è soltanto lo sfondo, l'architettura necessaria, la scenografia suggestiva e indimenticabile di una rappresentazione teatrale che ha come personaggi la psicologia, la natura umana, la contraddizione interna dell'essere umano, la continua ed estenuante battaglia tra conscio e inconscio.

"Ma nessuno dei due, ciascuno a suo modo, era stato capace di esplorare il proprio io interiore, e ciò li aveva esposti alla sfera e al suo potere; è un classico errore scientifico il cosiddetto trionfo del pensiero razionale su quello irrazionale. Gli scienziati si rifiutano di riconoscere il proprio lato irrazionale, si rifiutano di considerarlo importante, si occupano solo del razionale, per uno scienziato ogni cosa deve avere un senso.."

Viene indagata inizialmente l'esteriorità dei vari personaggi per poi penetrare all'interno della loro mente e mettere in evidenza quel lato oscuro, quell'ombra che ogni uomo ha e che cerca disperatamente di nascondere agli altri ma sopratutto a se stesso per senso del dovere, per sentirsi in pace con la propria persona, per apparire moralmente e mentalmente sano. Così l'uomo passa un'intera esistenza a soggiogare il Mr Hyde che è in lui, lo trattiene in catene grazie all'aiuto di quelli che Freud chiamava "Super-Io e Io", l'inconscio può manifestarsi soltanto nei suoi sogni, nei suoi pensieri più remoti, ma non nella sua vita. E se qualcuno fosse in grado di destare il mostro che è in noi? Saremmo in grado di dominarlo o ci lasceremmo prendere dal panico? Quali sarebbero a questo punto le conseguenze di una così improvvisa libertà tanto agognata? Di cosa sarebbe capace la nostra mente senza più freni ne inibizioni? Questo è il tema centrale che accompagna costantemente il racconto dei nostri personaggi che verranno immersi nell'abisso dell'Oceano Pacifico per scoprire cosa sia in realtà una probabile astronave ritrovata a 300 metri di profondità dalla luce solare. Uno dei protagonisti è Norman Johnson, psicologo convocato durante diversi disastri aerei per aiutare e offrire consulenza ai sopravvissuti sotto shock, spedito senza spiegazioni dalla Marina Militare Statunitense in mezzo al nulla più totale insieme a un biologo marino, un matematico e un fisico. Sarà questo gruppo di "scienziati" , insieme a rappresentanti della Marina, che dovrà sopravvivere a diverse centinaia di metri sotto acqua per diversi giorni, duranti i quali inizieranno l'esplorazione della misteriosa struttura dai materiali e tecnologie sconosciute, alla ricerca di un indizio, di una vita all'interno, di segnali provenienti da altre civiltà o forse dal futuro.. E se invece la scoperta più importante fosse una sfera dalle dimensioni spropositate? E se questa avesse il potere di risvegliare qualcosa? A questo punto la svolta da sempre desiderata, il sogno  della scienza finalmente viene realizzato: inizia un dialogo con un'entità sconosciuta che dice di chiamarsi Jerry. Ma chi è realmente Jerry? Dai misteri e dubbi iniziali, la storia procede con un ritmo incalzante e ipnotico, i colpi di scena e una suspense degna di un autentico thriller vi terranno senza respiro fino all'ultimo pagina, terrorizzati e contemporaneamente incantati. 


VOTO: 

E voi? Avete letto altri libri di questo autore?






1 commento:

  1. L'ho letto diverso tempo fa e mi è piaciuto molto. Dello steso autore ho letto anche Next, non mi è dispiaciuto ma l'ho trovato meno avvincente dell'altro.

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